Introduzione
L'esame bioimpedenziometrico rappresenta una tecnica avanzata utilizzata per analizzare la composizione corporea. Questa metodologia, basata sulla bioimpedenza, permette di ottenere informazioni dettagliate riguardo la distribuzione dei fluidi corporei e la composizione in termini di massa magra e massa grassa. In questo articolo, descriviamo il principio di funzionamento del bioimpedenziometro, i parametri misurati e le applicazioni cliniche di questa tecnica.
Principio di Funzionamento
L'esame bioimpedenziometrico utilizza una tecnica tetrapolare che coinvolge l'applicazione di una corrente alternata di bassissima intensità (400 μA) e alta frequenza (50 kHz) al corpo del soggetto. La corrente viene fatta passare attraverso i tessuti corporei e vengono misurati la resistenza (R) e la reattanza (Xc) incontrate durante il percorso.
Fasi dell'Esame
Applicazione della Corrente: Il bioimpedenziometro applica una corrente alternata al corpo.
Registrazione dei Dati Elettrici: Viene misurata la velocità della corrente e la sua modificazione (caduta di tensione), fornendo così i dati di resistenza e reattanza.
Calcolo dell'Impedenza: Utilizzando i valori di resistenza e reattanza, si calcola l'impedenza totale dei tessuti attraversati.
Trasformazione dei Dati Elettrici in Dati Clinici
Nell'esame bioimpedenziometrico classico, un software specifico trasforma i dati elettrici rilevati in informazioni cliniche. Questo processo si basa su algoritmi che tengono conto di valori di riferimento della popolazione, misure antropometriche del soggetto, età e sesso.
Calcoli Principali:
TBW (Total Body Water): l'acqua corporea totale viene calcolata direttamente dai valori di resistenza.
FFM (Fat-Free Mass): Applicando un coefficiente fisso di idratazione alla TBW, si ottiene la massa magra corporea.
FAT (Fat Mass): la massa grassa corporea totale viene determinata per sottrazione tra il peso totale e la FFM.
Altri Parametri: Sulla base dei valori di reattanza e dei dati antropometrici, vengono calcolati ulteriori parametri quali BCM (massa cellulare attiva), ECM (massa extracellulare), ICW (acqua intracellulare) ed ECW (acqua extracellulare).
Applicazioni Cliniche
L'analisi bioimpedenziometrica è utilizzata in vari contesti clinici per:
Valutare lo stato di idratazione.
Monitorare cambiamenti nella composizione corporea durante programmi di perdita di peso o di riabilitazione.
Identificare squilibri idroelettrolitici.
Supportare la gestione nutrizionale di pazienti con patologie croniche.
Conclusione
L'esame bioimpedenziometrico offre una panoramica dettagliata e quantitativa sulla composizione corporea, facilitando la comprensione dei processi fisiologici legati all'idratazione e alla distribuzione dei tessuti. La capacità di distinguere tra massa magra, massa grassa, e diverse frazioni dell'acqua corporea consente una valutazione approfondita dello stato nutrizionale e delle condizioni fisiologiche del soggetto. In ambito biologico, queste informazioni sono cruciali per lo studio delle interazioni tra metabolismo, struttura corporea e regolazione dei fluidi, contribuendo a una visione integrata della fisiologia umana e delle sue variazioni in risposta a diversi stimoli e condizioni ambientali.
LO STRUMENTO
Lo strumento da me utilizzato è lo “human im touch” a 2 frequenze realizzato dalla DS MEDICA.
Il paziente deve posizionarsi in clinostatismo ed in stato di rilassamento per
almeno 4-5 minuti, in modo da permettere una redistribuzione dei liquidi.
Per convenzione si posizionano gli elettrodi a coppie (tecnica tetra-polare mano-piede):
UNA COPPIA sul dorso della mano, in genere dx (distale INIETTORE o STIMOLANTE, rosso) (prossimale SENSORE, nero)
UNA COPPIA sul dorso del piede omolaterale (distale INIETTORE o STIMOLANTE, rosso) (prossimale SENSORE, nero).
Gli elettrodi sono collegati, grazie a dei morsetti, allo strumento di misurazione.
COME PREPARSI ALL’ESAME BIOIMPEDENZIOMETRICO
È richiesta una specifica preparazione per poter effettuare l’esame:
Non eseguire esercizi fisici nelle 12 ore precedenti l’esame
Non mangiare 2-3 ore prima dell’esame; urinare 30 minuti prima
Non bere eccessivamente acqua prima dell’esame
Non bere caffè per 4 ore prima dell’esame
Non bere alcolici, sale/insaccati o diuretici nelle 24 ore precedenti l’esame
Non mettere creme sulle mani e sui piedi
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