L'acqua: guida completa all'idratazione essenziale per la tua salute




In questo articolo, scopriremo da dove proviene l'acqua che introduciamo, come si distribuisce nel nostro corpo e perché idratarsi correttamente è assolutamente cruciale per il nostro benessere quotidiano.

Le vie dell'acqua: dall'esterno e dall'interno

Da dove arriva tutta l'acqua che ci mantiene vitali? Principalmente da due fonti:

Acqua esogena: quella che beviamo e mangiamo

Questa è l'acqua che introduciamo dall'esterno ed è la fonte principale per la maggior parte del nostro fabbisogno corporeo.

  • Bevande: ogni giorno, assumiamo tra gli 800 e i 1500 ml di liquidi da acqua pura, tè, tisane, caffè (con moderazione, dato l'effetto diuretico), latte, centrifugati e altre bevande.
  • Alimenti: non dimentichiamo il prezioso contributo del cibo! Frutta e verdura sono campioni di idratazione, fornendo tra i 500 e i 900 ml di acqua al giorno. Pensiamo all'anguria dissetante, all'arancia succosa, al cetriolo fresco, alla lattuga croccante, ma anche a yogurt, zuppe e legumi cotti.

Acqua endogena: prodotta dal nostro corpo

Sorprendentemente, il nostro organismo è in grado di produrre acqua "in casa"! Il metabolismo dei macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) genera circa 300 ml di acqua al giorno attraverso reazioni biochimiche:

  • Lipidi: la combustione dei grassi è la più efficiente, producendo circa 1,07 grammi di acqua per ogni grammo di lipide metabolizzato.
  • Carboidrati: generano circa 0,6 grammi di acqua per ogni grammo metabolizzato.
  • Proteine: contribuiscono con circa 0,4 grammi di acqua per ogni grammo metabolizzato.

Lo sapevi? Quest'acqua “metabolica" è vitale in ambienti ostili. È cruciale per animali come i cammelli nel deserto e può giocare un ruolo rilevante anche nei neonati prematuri, dove la sintesi interna può integrare significativamente il loro fabbisogno.

Dove va a finire tutta quest'acqua? la sua distribuzione

Il nostro corpo è una vera e propria "spugna", composto per oltre la metà da acqua:

  • Uomo adulto: circa il 60% del peso corporeo è acqua.
  • Donna adulta: circa il 55% del peso corporeo è acqua. La percentuale leggermente inferiore nelle donne è dovuta a una maggiore presenza fisiologica di tessuto adiposo, che ha un contenuto d'acqua inferiore rispetto alla massa magra.

Tutta quest'acqua si distribuisce in compartimenti specifici, ognuno con un ruolo vitale:

  • Liquido Intracellulare (ICF): costituisce circa il 40% del peso corporeo e si trova all'interno delle nostre cellule. Qui avvengono la stragrande maggioranza delle reazioni metaboliche essenziali per la vita.
  • Liquido Extracellulare (ECF): rappresenta circa il 20% del peso corporeo e circonda le cellule. Si suddivide ulteriormente in:
    • Liquido interstiziale: Lo spazio tra le cellule.
    • Plasma sanguigno: La componente liquida del sangue.
    • Linfa: Un fluido che trasporta nutrienti e scorie.
    • Liquidi transcellulari: fluidi specializzati come quello sinoviale (nelle articolazioni) o cerebrospinale (nel cervello e nel midollo spinale).

Il rapporto tra acqua intracellulare (ICF) ed extracellulare (ECF) è di circa 2:1: la maggior parte dell'acqua (circa i due terzi del totale) è custodita gelosamente all'interno delle nostre cellule, dove svolge le funzioni biologiche essenziali e irrinunciabili per la sopravvivenza.

Idratazione e salute: cosa succede se beviamo poco?

Anche una lieve disidratazione, pari a una perdita di appena l'1-2% del peso corporeo in acqua, può avere effetti significativi sulla nostra salute e sulle nostre performance:

  • Calo di attenzione e memoria: il cervello è particolarmente sensibile alla disidratazione.
  • Stanchezza e affaticamento: la mancanza di liquidi riduce l'efficienza dei processi corporei.
  • Mal di testa: spesso il primo segnale di disidratazione.
  • Stitichezza: l'acqua è essenziale per la formazione di feci morbide e la regolarità intestinale.
  • Alterazione della termoregolazione e della pressione sanguigna: il sudore è il nostro sistema di raffreddamento, e la disidratazione ne compromette l'efficacia. La pressione sanguigna può risentirne.

Il rischio di complicanze legate alla disidratazione è ancora maggiore in categorie come bambini, anziani e sportivi, che hanno meccanismi di sete meno efficaci o perdite maggiori.

Consiglio pratico: non aspettare mai di avere sete! La sensazione di sete è già un segnale che il tuo corpo ha iniziato un lieve stato di disidratazione. Bevi regolarmente durante il giorno, anche piccole quantità.

Fabbisogno giornaliero: quanta acqua dobbiamo bere?

Secondo le linee guida dell'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), il fabbisogno giornaliero di acqua totale è di circa:

  • Donne adulte: Circa 2 litri/die
  • Uomini adulti: Circa 2,5 litri/die

È importante sottolineare che questo fabbisogno include tutta l'acqua assunta, non solo quella che beviamo:

  • Acqua da bere (inclusa quella da tè, caffè, ecc. con moderazione)
  • Acqua contenuta negli alimenti solidi
  • Acqua metabolica prodotta dal corpo

Fattori che aumentano il fabbisogno di acqua

Il tuo fabbisogno idrico non è statico e può aumentare significativamente in diverse situazioni:

  • Attività fisica intensa: maggiore sudorazione comporta maggiore perdita di liquidi.
  • Alte temperature o clima secco: l'evaporazione è più rapida.
  • Febbre o infezioni: aumenta la temperatura corporea e il dispendio di liquidi.
  • Alimentazione ricca di proteine o sale: questi nutrienti richiedono più acqua per essere metabolizzati o escreti.
  • Allattamento e gravidanza: aumenta il volume ematico materno e la produzione di latte.

Conclusione

L'acqua non è solo una bevanda che ci disseta, ma è il solvente universale che sostiene ogni cellula, ogni tessuto e ogni organo del nostro corpo. Contribuisce alla regolazione della temperatura, al trasporto dei nutrienti, all'eliminazione delle scorie e al mantenimento della funzionalità di tutti i sistemi.

Bere regolarmente e in modo consapevole non è solo un'abitudine, ma un vero e proprio atto di salute quotidiana. Ricorda: in un piano nutrizionale equilibrato, l'idratazione è tanto, se non più, importante quanto l'apporto di macronutrienti e micronutrienti. Non sottovalutare mai il potere di questo elemento vitale!

Dott.ssa
Filomena Campagna
Biologa Nutrizionista


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