La Palmitoiletanolamide (Pea), appartiene alla classe delle ammidi degli acidi grassi,
è una sostanza naturale che viene prodotta dal nostro organismo e che si
trova anche in cibi come uova, piselli, pomodori e soia.
Viene già utilizzata come integratore per i suoi effetti analgesici e
antinfiammatori; agisce, infatti, sul sistema degli endocannabinoidi con il
cosiddetto effetto entourage ovvero potenzia l’azione degli endocannabinoidi
naturali, aumentandone i livelli o riducendone la degradazione ed è perciò in
grado di avere effetti sulle funzioni regolate dagli endocannabinoidi come la
risposta al dolore o la comparsa di sintomi della psicosi.
Studi clinici testimoniano che i livelli di Pea aumentano nelle fasi iniziali di psicosi
e in maniera proporzionale alla sua gravità ma si riducono nel lungo periodo;
questi studi suggeriscono che un’integrazione di Pea potrebbe avere le potenzialità
per rallentare il decorso di disturbi neurocognitivi come ridurre affaticamento e
deterioramento cognitivo, migliorando la funzione esecutiva globale nelle attività
quotidiane, la memoria, i deficit di linguaggio.
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