L’analisi dell’impedenza bioelettrica (BIA) è un metodo indiretto per la determinazione della composizione corporea che, attraverso la valutazione dell’acqua totale corporea, permette di stimare la massa magra corporea e il grasso corporeo presupponendo che la massa magra sia in un rapporto relativamente costante con l’acqua stessa. È una tecnica di misurazione non invasiva, rapida, indolore, affidabile e ripetibile che fornisce dati quantitativi e qualitativi riguardo la composizione corporea, l’idratazione e lo stato nutrizionale.
Fornisce dati riguardo alla struttura corporea divisa in TRE parti (tecnica a modello tricompartimentale):
La massa grassa (FAT) totale si trova in due sedi di deposito. Il primo deposito, definito grasso essenziale, è costituito da quello contenuto nel midollo osseo, nel cuore, nei polmoni, nel fegato, nella milza, nei reni, nell’intestino, nei muscoli e nei tessuti ricchi di lipidi del sistema nervoso centrale. La presenza di questo grasso è fondamentale per le normali funzioni fisiologiche dell’organismo. Nella donna il grasso essenziale comprende anche il grasso essenziale specifico del sesso femminile (a livello della ghiandola mammaria, delle cosce e dei fianchi) che riveste una certa importanza in gravidanza e nelle funzioni ormono-dipendenti. L’altra quota di grasso corporeo è il grasso di deposito, costituito dall’accumulo di grasso nel tessuto adiposo presente a livello sottocutaneo e a livello viscerale (dove protegge gli organi interni da eventuali traumi delle cavità toracica ed addominale). Uomini e donne hanno quantità simili di grasso di deposito (in media il 12% negli uomini e il 15% nelle donne) e quantità diverse di grasso essenziale. In un uomo di 70 Kg, la massa grassa essenziale è circa il 3 % del peso corporeo mentre i depositi di grasso rappresentano il 12% del peso corporeo totale.
La massa magra corporea (FFM) include l’acqua, i muscoli, le ossa, i tessuti connettivi e gli organi. È divisa in BCM, la massa cellulare corporea, cioè la parte metabolicamente attiva della massa magra(quindi, quella responsabile del metabolismo basale e del consumo di ossigeno) e ECM (massa o matrice extracellulare) che è il compartimento che fa da veicolo per portare il “cibo” alle cellule, ritira gli scarti del metabolismo cellulare, sostiene le cellule (ruolo strutturale) e rappresenta una rete di comunicazione tra i diversi tessuti. La ECM serve inoltre da filtro che permette il passaggio di cellule e sostanze in maniera controllata e lega fattori proteici che sono necessari alle funzioni delle cellule: segnali extracellulari, fattori d’adesione, etc.; interagisce con le cellule per i processi di migrazione, crescita, divisione, differenziamento…
L’acqua totale (TW) è la somma di acqua intra ed extra cellulare.
L’acqua extracellulare comprende:
l’acqua interstiziale (IW, interstitial water, 14% del peso corporeo)
l’acqua plasmatica (BIW, blood water, 4% del peso corporeo)
l’acqua linfatica (LW, lymphatic water, 1% del peso corporeo)
l’acqua transcellulare (TCW, transcellular water, 1% del peso corporeo) che include la somma di numerosi compartimenti idrici in collegamento sia con il plasma che con lo spazio interstiziale (liquido sinoviale, intraoculare, cerebrospinale, pleurico, pericardico e peritoneale)
Usando i valori dell’acqua totale corporea determinati attraverso l’analisi dell’impedenza bioelettrica, viene quindi stimata la massa magra corporea considerando che l’acqua costituisce il 73% di essa e la massa grassa come differenza tra il peso corporeo e la massa magra:
Nel caso di malattie croniche, infettive, endocrino-metaboliche e cardiovascolari, la componente corporea che si modifica rapidamente è rappresentata da acqua.
Non solo nel caso delle malattie, ma anche nelle condizioni fisiologiche speciali come sport, invecchiamento e crescita, è utile controllare lo stato di idratazione per conseguire uno stato di salute ottimale.
Determinazione dello Stato di Idratazione
L'acqua, componente principale del corpo, varia con l'età e con lo stato fisiologico. Ad esempio, costituisce il 58% circa del peso corporeo di un adulto normopeso, oltre il 70% nei primi mesi di vita e circa il 63% nell'infanzia. Occorre soddisfare il fabbisogno di acqua dell'organismo per garantire ogni funzione vitale delle cellule e dei tessuti. Nelle condizioni patologiche il contenuto di acqua può variare, discostandosi significativamente dai valori di normalità. Occorre valutare, inoltre, la ripartizione dell'acqua all'interno e all'esterno delle cellule in quanto un'espansione a livello extracellulare può essere sinonimo di una patologia in corso.
Determinazione della Massa Magra
La massa magra (FFM) rappresenta la componente corporea costituita da muscoli, organi, ossa e fluidi. La massa magra è chimicamente costituita da proteine, acqua, minerali e in minima parte da zuccheri. Questi elementi risultano essenziali per il mantenimento dei processi vitali dell'organismo. Farmaci, sedentarietà, malnutrizione, monotonia della dieta e molti altri fattori, possono ridurre la massa magra. Tali condizioni possono nuocere alla salute e diminuire il fabbisogno energetico e nutrizionale.
Nelle condizioni patologiche la perdita di massa magra riduce la capacità di difesa dell'organismo.
Determinazione della Massa Grassa
La massa grassa rappresenta il tessuto adiposo sottocutaneo e viscerale, chimicamente composto da trigliceridi o grassi. La massa grassa varia in relazione all'età, al sesso, all'attività fisica, ai fattori genetici, ormonali, e più in
generale in relazione allo stato nutrizionale individuale.
Ad esempio, in un maschio adolescente la percentuale di massa grassa è prossima al 14%, mentre nella femmina adolescente al 18%. Negli adulti si ritiene accettabile una percentuale di massa grassa oscillante dal 20% al 26%. Negli anziani, diminuendo la massa muscolare, la percentuale di grasso corporeo potrebbe superare il 29%, anche in presenza di un peso nella norma. Nonostante l'assenza di un preciso valore di riferimento, si ritiene che la percentuale ideale sia intorno al 20-23%.
Negli stati di sovrappeso o di obesità le percentuali di grasso corporeo possono aumentare oltre i valori di riferimento, ed incrementare il rischio patologico di tipo cardiovascolare e metabolico. La misura della massa grassa diventa allora importante al fine di prevenire incrementi pericolosi per la salute.
Variazioni della Massa Magra e Grassa
In seguito alle terapie consigliate, quali dieta, esercizio fisico o farmaco, possono variare significativamente le componenti corporee principali.
È necessario approfondire tali variazioni allo scopo di salvaguardare la massa magra e, con essa, l'efficienza metabolica dell'organismo: FFM/FAT (Rapporto tra Massa Magra e Grassa)
Distribuzione del Grasso
La distribuzione del tessuto adiposo nella parte superiore del corpo (tronco) o in quella inferiore (fianchi e cosce) è utile per valutare la presenza del rischio patologico. In particolare, il rapporto tra le circonferenze della vita e dei fianchi, oltre a definire il biotipo, consente la "predizione" del quadro patologico che potrebbe essere associato al grado di sovrappeso.
Determinazione delle componenti metaboliche
La frazione metabolicamente attiva (BCM) della massa magra, rappresenta la componente corporea implicata nei processi enzimatici, nel trasporto e nell'assorbimento dei nutrienti e, in generale, più attiva nel lavoro cellulare.
L'impedenziometria fornisce indirettamente la misura della BCM, grazie all'ausilio di una specifica elaborazione dei parametri rilevati.
Stima del Peso Desiderabile
Il peso desiderabile nasce dall'ideale ripartizione della quantità di massa grassa e di massa magra nel corpo, in funzione dell'età. La massa magra, costituita da proteine, acqua, zuccheri e minerali, rappresenta il patrimonio da tutelare e mantenere nel tempo. Gli interventi terapeutici saranno orientati al fine di conseguire il peso desiderabile unitamente ad un buon stato di salute.
Il peso desiderabile assicura il mantenimento di un buono stato di salute.
Fabbisogno Nutrizionale
Dalla quantità di massa magra si ricava il METABOLISMO BASALE, ovvero il fabbisogno minimo di calorie necessario per il mantenimento delle funzioni vitali nelle condizioni di riposo e di digiuno. La stima del Metabolismo Basale è utile per l'impostazione del regime dietetico finalizzato alla conservazione della massa magra.
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